UN NUOVO CONCETTO PER GLI EDIFICI CASE CON CONSUMO ENERGETICO QUASI ZERO (NZEB)

IL FUTURO E’ ELETTRICO

Il concetto energetico proposto considera l’utilizzo di edifici dotati di batterie come elementi attivi della rete di distribuzione dell’energia. Il progetto pilota, lanciato da FENIX a giugno 2016, ha il compito di testare le possibilità e le modalità di utilizzo e controllo, di questo edificio. La struttura testata è la nuova sede a Jeseník costruita secondo gli standard 2020 (secondo il Reg. 78/2013 Coll.)

Qual è lo scopo del progetto?

L’obiettivo è testare la collaborazione di un edificio dotato di batterie con una rete di distribuzione “intelligente” (smart grid) e dimostrarne la convenienza per tutte le parti partecipanti (produttore / distributore / consumatore). Un altro obiettivo è creare le condizioni per creare una nuova tariffa in base alla quale le batterie saranno caricate dalla rete durante i periodi in cui vi è un surplus di energia elettrica in condizioni vantaggiose (ad esempio da fonti rinnovabili di energia) . Quindi, nei periodi di punta, le batterie consentiranno il funzionamento dell’edificio parziale o addirittura completamente autonomo.

In quali edifici può essere utilizzato questo progetto?

La conoscenza e l’esperienza acquisite durante l’operazione pilota
del centro amministrativo può essere applicato a qualsiasi tipo di edificio, compresi gli edifici residenziali, fondamentalmente senza alcuna limitazione. Il fatto che il funzionamento dei suddetti sistemi di gestione dell’energia domestica sia testato utilizzando un centro amministrativo piuttosto che una casa di famiglia è dovuto al fatto che l’edificio deve essere situato nei locali FENIX e messo in funzione monitorando i test.

Come funzionerà in pratica?

L’utente otterrà il sistema di accumulo della batteria per il proprio edificio (compresi i dispositivi di controllo elettronico) e concorderà una tariffa speciale con il proprio fornitore di energia. La natura esatta delle successive operazioni di costruzione in termini di gestione energetica – ovvero se le batterie saranno caricate dalla rete nazionale o dal proprio impianto fotovoltaico dell’utente, o se l’elettricità verrà fornita per le necessità dell’utente o per tornare alla rete – sarà controllato dal gestore della rete di alimentazione.
In cambio di consentire al fornitore di fare uso della capacità del loro
sistema di accumulo della batteria, il proprietario della casa sarà in grado di acquistare energia ad un prezzo molto vantaggioso

Sarà un buon investimento?

Entro il 2020 era prevista, posticipata poi al 2030, la creazione di una nuova tariffa per gli edifici con batterie domestiche. Per quanto riguarda gli investimenti a livello mondiale nelle tecnologie coinvolte, ci si può aspettare una riduzione fino al 50% del costo delle batterie rispetto ai prezzi del 2016. In questo caso ci sarà un vero ritorno sull’investimento.

Dovrò creare un sistema di controllo speciale?

No, esiste già un sistema adatto a questa funzione: controllo remoto tramite segnali di controllo dell’ondulazione.
Ancora oggi, gli operatori della rete elettrica possono spegnere gli apparecchi negli edifici dotati di un ricevitore del segnale di controllo delle ondulazioni – in genere apparecchi per il riscaldamento diretto, riscaldatori per accumulo e scaldacqua.
Questo sistema può anche essere usato per controllare la ricarica della batteria

In che modo questo concetto si differenzia dai cosiddetti sistemi di alimentazione dell’isola?

Il termine “sistema di alimentazione ad isola” descrive edifici che sono indipendenti dai fornitori di energia. In modo che la produzione di energia elettrica e il consumo dell’edificio sia bilanciato non solo durante il giorno, ma anche durante tutte le stagioni dell’anno. Sono necessari un sistema di stoccaggio ad alta capacità (batterie) e una potente fonte di energia rinnovabile. Questa è una soluzione costosa e, soprattutto, è inutilmente efficace per la maggior parte dell’anno. Per quanto riguarda la densità di popolazione e la rete di distribuzione esistente, i “sistema di alimentazione ad isola” non hanno molto senso; sarebbe più vantaggioso creare una rete di batterie domestiche condivise

Perchè installare sistemi di accumulo con batterie

Il problema fondamentale del nostro sistema energetico in questi giorni non è una mancanza di energia, ma piuttosto un surplus di energia. Questo è particolarmente confermato nel caso della produzione di energia da fonti rinnovabili come le centrali fotovoltaiche o eoliche che sostanzialmente non possono essere controllate. Tuttavia, per quanto riguarda l’ambiente è necessario produrre più energia da RSE. È quindi necessario trovare un mezzo per consentire che l’energia sia mantenuta nella sua forma universale (cioè come energia elettrica), in modo efficace ed efficiente. Lo stoccaggio della batteria potrebbe essere la soluzione che stiamo cercando.

 

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