Esistono diverse tipologie di riscaldamento, ma quali sono le differenze? Ad esempio tra il riscaldamento diretto e il riscaldamento ad accumulo?
Il riscaldamento diretto fornisce un calore quasi “istantaneo”, gli ambienti si riscaldando e si raffreddando rapidamente. I termoconvettori, i termoventilatori e i riscaldatori radianti alogeni rientrano tutti in questa categoria, fornendo calore solo per il periodo durante il quale sono alimentati. Per questo si consiglia di utilizzare sistemi dotati di controlli”intelligenti” che mantengono la temperatura impostata, riducendo al minimo la spesa. I riscaldatori ad accumulo sono progettati per utilizzare l’energia quando disponibile (es. di giorno dal fotovoltaico,accumulandola e rilasciando calore nelle ore notturne), oppure quando le tariffe sono più convenienti (es. di notte, rilasciando calore di giorno), ricaricando il prodotto con energia che viene trasformata in calore immagazzinato e rilasciato in seguito. Il riscaldamento a pavimento può essere sia diretto che ad accumulo, secondo la modalità d’installazione.
Qual’è il tipo di riscaldamento perfetto?
Il calore viene trasmesso in tre modi: conduzione, convezione e irraggiamento. Il mix ottimale per il comfort umano è una miscela dell’80% convettivo e del 20% radiante.